Quando parliamo di internazionalizzazione delle imprese è interessante capire quali sono le lingue più richieste nel business, con il mondo di oggi sempre più connesso e l’avvento del mercato globale.
In questo scenario, le aziende hanno infatti sempre più bisogno di tradurre e localizzare i propri contenuti (come abbiamo già scritto ci sono proprio degli incentivi fiscali per l’export digitale) per contesti diversi da quello di partenza, in modo da poter vendere prodotti e servizi ad audience con background culturali e linguistici molto differenti dai propri e riuscire a coinvolgere nuovo pubblico nella sua lingua nativa.
Nel vostro caso, per decidere quale o quali idiomi privilegiare per le vostre traduzioni professionali tra le circa 7.000 lingue conosciute e mettere a punto la vostra strategia di localizzazione come vantaggio competitivo, avrete ben chiari gli obiettivi di business della vostra organizzazione e i suoi destinatari principali, in base al settore industriale e ai mercati di riferimento.
Ma a tal fine può essere utile anche l’analisi delle buone pratiche della concorrenza nella distribuzione dei contenuti all’estero, indispensabili ad esempio per poter finalizzare un contratto, un brevetto o un’azione legale, o per comunicare internamente con i propri dipendenti, o ancora per tradurre schede prodotto, tradurre guide e manuali d’uso per l’assistenza ai clienti, oppure per localizzare il sito aziendale al fine di attrarre prospect da tutto il mondo.
Le lingue più richieste nel business per i contenuti aziendali
Potete iniziare con il prendere ispirazione dall’elenco delle lingue più richieste nel business in questo momento storico per la traduzione di contenuti aziendali e di marketing: si tratta di una lista puramente indicativa di quello che ad oggi è ritenuto più rilevante a livello globale.
La lingua inglese per il business e il mondo della ricerca
Indispensabile sia per il business che per il mondo scientifico e accademico, l’inglese è parlato da 339 milioni di madrelingua in 94 nazioni ed è la lingua ufficiale delle 20 organizzazioni internazionali più importanti. Con 1.186.451.052 utenti è al primo posto anche in Internet tra le lingue più richieste nel business, dove è presente nel 61% dei siti web multilingue. Dal momento che è anche la principale lingua straniera insegnata nelle scuole di molti Paesi, ad oggi può essere compreso da un terzo della popolazione mondiale.
Cinese: l’idioma con più madrelingua al mondo
Per cinese si intende il gruppo di lingue sino-tibetane parlate in totale da oltre 955 milioni di madrelingua, ovvero da ben il 14,4% della popolazione mondiale. Va da sé che essendo la Cina una vera potenza economica a livello planetario, e con una così vasta platea di madrelingua, il suo idioma risulti sicuramente tra le lingue più richieste nel business ai giorni nostri.
Se nel parlato il cinese mandarino è l’idioma più utilizzato, seguito dal cantonese, per tradurre un documento scritto la maggior parte della popolazione utilizza il cinese semplificato, mentre la scrittura cinese tradizionale è appannaggio dei mercati di Taiwan e Hong Kong. Si tratta sicuramente delle lingue più parlate al mondo, la cui importanza è cresciuta alla pari dell’economia cinese, che dal 2018 è la prima a livello mondiale e fonte importante di opportunità commerciali un po’ per tutti i settori. Se i principali mercati asiatici continueranno a espandere l’uso di Internet e sono in prima posizione per quanto riguarda l’e-commerce, a breve il cinese potrebbe soppiantare l’inglese come lingua più utilizzata nella Rete.
Lo spagnolo per i mercati dell’America Latina e la grande comunità ispanica USA
Con 460 milioni di madrelingua, lo spagnolo è la seconda lingua più parlata nel mondo dopo il mandarino e resta sicuramente tra le lingue più richieste nel business. La traduzione di contenuti aziendali in spagnolo può aprire molte porte: naturalmente oltre che in Spagna, è importante per la comunicazione in molti paesi dell’America Latina come Messico, Perù, Paraguay ed Ecuador, ma può esserlo anche per chi fa business negli Stati Uniti, dove si stima che 37,6 milioni di persone lo parlino come prima lingua e si prevede che la popolazione ispanica entro il 2050 raddoppierà.
Hindi: la quarta lingua più parlata al mondo
La lingua ufficiale indiana è la quarta lingua più parlata al mondo, con 343,9 milioni di madrelingua. Sebbene in India vivano 128 milioni di anglofoni, circa l’85% degli abitanti della seconda nazione più popolosa del mondo ad oggi non parla inglese, a fronte di una crescita di ben il 66% dell’hindi come lingua utilizzata online, dovuta principalmente alla penetrazione del web mobile nel Paese e agli investimenti governativi nel settore.
Parimenti alla Cina, l’enorme base di consumatori e la specificità culturale di questo Paese fanno dell’India – oggi tra le grandi economie quella in più rapida crescita – un mercato potenzialmente importante in futuro, collegato a una nuova domanda di contenuti localizzati. Senza tralasciare che è stato anche proposto di aggiungere l’hindi all’elenco delle lingue ufficiali delle Nazioni Unite: se la richiesta venisse approvata, tutta la documentazione ONU dovrà essere fornita in questa lingua e la lingua indiana si posizionerebbe tra le lingue più richieste nel business come nel mondo delle relazioni internazionali.
La lingua araba per i business con il Medio Oriente
L’arabo è parlato da 295 milioni di persone in tutto il mondo ed è la lingua ufficiale di 28 Paesi, tra cui molte delle economie dinamiche e in crescita del Medio Oriente e dell’Africa. Il Medio Oriente principalmente rappresenta un mercato in continua crescita popolato da consumatori con alta capacità di spesa. Inoltre Internet sta crescendo anche in quelle zone e, dato che molti arabi parlano ancora unicamente la loro lingua, la traduzione dei contenuti online è un vantaggio competitivo per le organizzazioni che si affacciano sui mercati locali, specie per quelle che operano nei settori della diplomazia, dell’energia e della difesa. Prevediamo che anche questo idioma presto verrà conteggiato tra le lingue più ricercate nel business internazionale.
Il tedesco: una lingua importante per la R&D e per molti settori economici
È la lingua parlata in alcuni dei Paesi più importanti per l’economia dell’Unione Europea: Germania (una potenza economica a livello mondiale), Austria, Belgio, Svizzera, Lussemburgo e Lichtenstein. Conta 130 milioni di madrelingua e un totale di 230 milioni di parlanti in tutto il mondo, mentre resta la quarta lingua più utilizzata online. Terzo paese al mondo per il suo contributo alla ricerca e allo sviluppo, la Germania rende il suo idioma particolarmente importante per la ricerca scientifica e tecnologica e per molti settori del Life Science: per questo entra a buon titolo tra le lingue più richieste nel business attuale e non solo.
Portoghese: indispensabile per rapporti economici e relazioni internazionali con il Brasile
Lingua ufficiale in Portogallo e in Brasile, utilizzata anche in alcune regioni dell’Africa da una popolazione totale di 232 milioni di persone, il portoghese è il secondo idioma più parlato in America Latina e il quinto in Internet, con ben 171 milioni di utenti in progressiva crescita. Secondo le stime dell’UNESCO, si tratta della lingua europea in più rapida crescita dopo l’inglese ed è quella con il più alto potenziale come lingua internazionale nell’Africa meridionale e in Sud America.
Gran parte della sua importanza in ambito business e per le relazioni internazionali si deve all’indubbio potenziale del mercato brasiliano: grande economia e hub scientifico fra i più importanti al di fuori del G8, il Brasile è infatti motore di grandi opportunità nel commercio e nella scienza, in settori come quello farmaceutico ed energetico.
Francese: una lingua ancora popolare per gli affari
Con un totale di 79,9 milioni di parlanti in 29 Paesi, il francese è ancora oggi una lingua molto popolare anche negli affari, mentre rimane la lingua ufficiale di diverse organizzazioni internazionali, tra cui le Nazioni Unite e l’Organizzazione Mondiale del Commercio. Si stima infatti che circa 194,2 milioni di persone lo parlino come seconda lingua e si prevede che questo numero salirà a 750 milioni entro il 2050, superando forse anche l’inglese e il mandarino.
Online, si stima che ci siano circa 102 milioni di navigatori francesi di Internet. Il mondo francofono comprende anche l’Africa, in rapida crescita e ricca di risorse naturali, mentre in paesi come il Vietnam e la Cambogia, dove il livello di conoscenza dell’inglese è basso, il francese è particolarmente utile come lingua franca. Con questi dati non ci dobbiamo stupire se rimane tra le lingue più ricercate nel business come per le organizzazioni internazionali.
Giapponese: la lingua della robotica e delle transazioni online
Giapponese – Una lingua che vanta 125 milioni di parlanti, principalmente in Giappone, nazione che si colloca come la terza economia del mondo e offre ottime opportunità di partnership, soprattutto in termini di scienza e tecnologia, in particolare robotica.
Il Giappone è infatti il secondo maggior investitore al mondo in ricerca e sviluppo e una delle nazioni tecnologicamente più avanzate. È anche la sesta lingua per gli utenti di Internet, con vendite di e-commerce già nel 2021 pari a 128,3 miliardi di dollari.
Il coreano: la settima lingua più popolare da studiare al mondo
Tredicesima lingua al mondo per numero di persone che la parlano, con 81 milioni di madrelingua, oltre a essere la lingua ufficiale delle due Coree l’anno scorso il coreano è stato la settima lingua più popolare da studiare al mondo. Senza contare che la Corea del Sud è risultata al sesto posto per le transazioni e-commerce, con un fatturato di 92 miliardi di dollari e una previsione di crescita del 5% nei prossimi 3 anni, che raggiungerà i circa 140 miliardi di dollari.
Le lingue più richieste nel business contemporaneo: in conclusione
Al di là di queste informazioni sulle lingue più richieste nel business nella situazione mondiale attuale, bisogna tenere conto del fatto che come le relazioni internazionali, l’economia e i mercati anche il panorama linguistico è in continua evoluzione: basti citare la rilevanza che l’ucraino ha acquisito nell’ultimo anno sulla base dello scenario di guerra, con una stima di 45 milioni di madrelingua. Oppure guardare agli esempi delle lingue malese, tailandese, indonesiano e persiano, che essendo in rapida ascesa grazie agli investimenti in Internet promossi dai governi dei rispettivi Paesi, presto potrebbero orientare gli investimenti in traduzioni delle aziende che forniscono contenuti di marketing online.
Photocredits: Pixabay