In un mondo sempre più connesso, i social network giocano un ruolo centrale nella nostra comunicazione quotidiana. La realtà virtuale dei social ha infatti ormai preso il sopravvento, cambiando il nostro modo di relazionarci e di esprimerci. Da Facebook a Instagram, passando per WhatsApp e Twitter, questi spazi virtuali a cui tutti partecipiamo definiscono il modo in cui interagiamo, influenzando persino il nostro linguaggio e le espressioni che utilizziamo. Qui ci imbattiamo negli anglicismi sui social che sono diventati una sorta di lingua franca online, attraverso la quale esprimiamo pensieri, emozioni e condividiamo esperienze. Scopriamo insieme cosa significano e come usarli al meglio.
Perché usiamo sempre più spesso gli anglicismi sui social
Pronti via, ecco subito il primo anglicismo, il più banale: “social”, che significa sociale. Del resto, quanti di noi si sono ritrovati a usare anglicismi senza neanche accorgersene? Praticamente tutti! Ma perché li usiamo così spesso? Da una parte c’è un tocco di “coolness” nel farlo (che potremmo tradurre come essere alla moda) e dall’altra pubblicare un “post” per condividere un pensiero o “taggare” gli amici in una foto sono azioni quotidiane. Ma ora iniziamo per davvero ad elencarli.
I verbi sociali: exploring the action
- To tag: etichettare o contrassegnare qualcuno in una foto. “Taggami in questa foto!”
- To flag: segnalare qualcosa o qualcuno, spesso commenti o follower inappropriati. “Dobbiamo flaggare i suoi commenti!”
- To post: pubblicare un video, una foto o un commento sui social. “Hai postato le foto con lo spritz?”
- To Google: effettuare una ricerca sul web. “Devo googlare un ristorante per stasera”
- To ban: vietare o escludere qualcuno da un forum o chat. “Dobbiamo bannare Mario Rossi per le parolacce”
- To swipe up: scorrere verso l’alto, spesso utilizzato sulle Instagram Stories. “Swipe up per vedere il nuovo video!”
- To tweet: condividere un pensiero su Twitter. “Devo twittare questa notizia!”
- To troll: postare messaggi offensivi o provocatori. “Non dovresti trollare su quel forum”
- To follow: seguire un profilo o una pagina. “Ho deciso di mettere il follow, sembra interessante”
- To spam: inondare di notifiche o messaggi. “Smettila di spammarci con foto inutili!”
Le interiezioni: expressing emotions
Le interiezioni nei social sono spesso utilizzate per esprimere emozioni, congratulazioni o auguri. “Happy birthday!”, “Good job!”, “No way!”, sono solo alcune delle espressioni comuni di questo tipo di anglicismi sui social.
Nomi presi in prestito dall’inglese
- Weekend: ormai diventato sinonimo di fine settimana.
- Slot: uno spazio di tempo disponibile. “Dimmi se hai qualche slot disponibile”
- Hashtag: simbolo # per facilitare ricerche tematiche e per visualizzare ciò che c’è in trend
- Like: esprimere approvazione a un post o una foto. “Quanti like per questa foto?”
- Fashion: utilizzato informalmente per indicare qualcosa di bello. “Che capelli super fashion che hai!”
- Account: insieme dei dati identificativi di un utente. “Ho creato un nuovo account su Gmai”
- Influencer: il termine clou tra gli anglicismi sui social che indica una persona che influenza attraverso i social. “Questa influencer ha molti follower”
Insomma, abbiamo capito che gli anglicismi sui social stanno diventando parte integrante del nostro vocabolario quotidiano anche se a volte non ce ne rendiamo conto. Dall’uso dei verbi alle espressioni comuni, dagli auguri ai nomi che definiscono il nostro mondo online, gli anglicismi sui social sono sempre più presenti nella nostra comunicazione. Non ci resta dunque che capire davvero cosa significano.