Di memorie di traduzione e CAT tool avrete forse già sentito parlare se per la vostra azienda avete, o avete avuto in passato occasione di lavorare con traduttori professionali per la stesura di documenti legali, commerciali, tecnici oppure per procedure che riguardano la proprietà intellettuale di brevetti e marchi per l’estero.
Se però siete curiosi di conoscere in dettaglio questi strumenti per la traduzione, di capire come e se possono sostituire o potenziare il lavoro di un linguista madrelingua; o ancora volete conoscere quali vantaggi comportino in termini di qualità delle traduzioni e risparmio per il committente, qui siete nel posto giusto.
La prima distinzione da fare: traduzione automatica VS traduzione assistita
Nei non addetti ai lavori può essere presente una certa confusione tra i diversi strumenti per la traduzione: in realtà la traduzione automatica o MT (Machine Translation) – per intenderci, nella sua forma più elementare quella del conosciutissimo Google Translate – differisce molto dai tool di traduzione assistita come le memorie di traduzione, ed è riferita all’intervento esclusivo da parte di una macchina che funziona su algoritmi, che va a sostituire l’intervento umano nei processi di traduzione.
Spesso questi software sono utilizzati per soddisfare la crescente domanda di contenuti basati sulla localizzazione a costi più contenuti e tempi rapidi per settori come l’elettronica, l’e-commerce, i viaggi e l’ospitalità. Il vantaggio principale è che una macchina può fare in pochi minuti ciò che un traduttore umano impiegherebbe ore, il che la rende il metodo di traduzione meno costoso.
Ma, come si suol dire, si ottiene ciò che si paga: con questi servizi non si ottiene mai lo stesso livello di qualità che offrono tool come le memorie di traduzione abbinati al lavoro umano, e possono sorgere problemi evidenti quando ad esempio le parole hanno significati multipli o connotazioni diverse.
Per quanto infatti i programmi siano continuamente aggiornati e sempre più raffinati, senza l’intervento e il post – editing di un linguista preparato finiscono per il produrre, al momento, traduzioni più o meno imperfette, innaturali per la lingua target o con un livello di qualità finale non adeguato al contesto di riferimento, specie se si tratta di un ambito specialistico o tecnico, per il quale la trasposizione dalla lingua sorgente alla lingua finale è vitale.
La traduzione automatica post-moderata o post-editing (PEMT)
Nonostante i recenti progressi dell’intelligenza artificiale, le traduzioni automatiche devono ancora essere supervisionate da traduttori umani per garantire il raggiungimento di irrinunciabili parametri di qualità della traduzione: fedeltà e accuratezza, chiarezza e adeguato stile comunicativo.
L’automazione può essere il futuro, ma la strada da percorrere per creare una tecnologia infallibile è ancora lunga.
Mentre gli esperti continuano a lavorare sulla messa a punto degli algoritmi per rendere la traduzione automatica sempre più accurata, le competenze e le capacità dei professionisti che possiedono la creatività dell’essere umano e una maggiore comprensione delle sfumature della lingua rimangono nettamente più affidabili per le organizzazioni e le aziende orientate a crescere sul mercato globale.
Velocità della traduzione automatica + qualità della traduzione umana
Esiste proprio a questo scopo la traduzione automatica post-moderata (PEMT) o post-editing che viene utilizzata per cercare di colmare il divario tra la velocità della traduzione automatica e la qualità della traduzione umana, nella quale professionisti si occupano della revisione, dell’editing e della correzione dei testi tradotti dalle macchine per migliorarli.
I servizi PEMT si differenziano sempre dalle memorie di traduzione e altri CAT tool, però costano di più rispetto alle traduzioni automatiche, e meno di una traduzione professionale umana al 100%, soprattutto perché i post-redattori non devono essere fluentemente bilingue, ma solo abili correttori con una certa esperienza nella lingua e nella regione di destinazione.
I traduttori devono confrontare la traduzione automatica con il testo di partenza e verificarne l’accuratezza e la chiarezza prima di decidere di migliorare o addirittura ritradurre il testo. La PEMT è quindi ideale per i progetti ad alto volume e budget limitato che hanno scadenze molto strette, ma che richiedono un livello di accuratezza migliore di quello della traduzione automatica al grezzo.
Memorie di traduzione: in cosa consistono
Diversamente dai precedenti, i software di traduzione assistita, comunemente detti CAT (Computer Assisted Translation), creano in genere dei database proprietari di ottimo supporto al traduttore professionista, che ne sfrutta due funzioni fondamentali, ovvero di:
- rendere coerente e omogenea la traduzione su più documenti riferiti a un determinato contesto e/o committente
- velocizzare alcune parti ricorrenti o procedure ripetitive di traduzione
I CAT Tool professionali per antonomasia sono le memorie di traduzione, o TM Translation Memory, dei veri e propri database terminologici che vengono costruiti dal language service provider in collaborazione con il cliente con la massima accuratezza, per essere condivisi in tempo reale tra i diversi traduttori impegnati nello stesso progetto.
Cosa fa una memoria di traduzione
Una memoria di traduzione o glossario di traduzione conserva segmenti ricorrenti di testo come frasi, paragrafi e stringhe di parole, espressi in una lingua source accoppiata alla traduzione nella lingua target.
Si tratta di un database indispensabile, specie quando si lavora in un team allargato su traduzioni corpose o multilingue, per voluminosi o urgenti progetti di localizzazione, magari con molti documenti correlati, perché permette di aggiornare in tempo reale e di condividere l’attività di traduzione su base giornaliera.
Memorie di traduzione per contenuti coerenti e ad alto tasso di precisione
Specialmente chi si occupa di tradurre per settori scientifici, ambiti legali o settori tecnici (come capita ad esempio nella traduzione di contratti o di manuali specialistici), attraverso le memorie di traduzione può avere accesso a contenuti specifici già elaborati in passato per quel cliente o contesto.
Ciò permette di poterli convenientemente riutilizzare per offrire traduzioni di elevata qualità ad alto tasso di precisione, coerenti con l’eventuale documentazione precedente, con notevole risparmio di risorse, tempo e costi.
Uno dei motivi principali per cui un testo deve essere rielaborato più volte è l’incoerenza della terminologia, quindi eliminare questo problema grazie a CAT tool può aiutare il traduttore a lavorare in modo molto più efficiente.
Un glossario di traduzione è un indice delle traduzioni approvate dalla vostra azienda per parole specifiche, nelle lingue di partenza e di arrivo, e contiene le linee guida con la terminologia preferita da condividere con i traduttori che lavorano ai vostri progetti.
Le piattaforme più evolute offrono un ambiente completo per modificare ed esaminare le traduzioni, gestire i progetti di localizzazione, organizzare la terminologia e interfacciarsi alla traduzione automatica.
Memorie di traduzione, CAT tool. Le ricadute per le aziende
La localizzazione è essenziale per le aziende multinazionali e strumenti di traduzione come il glossario dei termini e le memorie di traduzione possono aiutare i traduttori a scegliere le parole migliori per i mercati locali come leve per l’export e l’internazionalizzazione.
In sostanza, elimineranno ogni incertezza sui termini utilizzati dal vostro marchio, in modo che possiate essere certi che la “voce” del vostro brand sia la stessa in ogni lingua.
I molti vantaggi della Computer Assisted Translation
Nel supportare i traduttori le memorie di traduzione e gli altri CAT tool aiutano a risparmiare tempo, sia nella ricerca di termini nella lingua di destinazione, sia nella fase di editing, perché necessitano di meno rielaborazioni. Inoltre aumentano la coerenza e precisione delle traduzioni e ne accorciano i tempi di consegna.
Sulla base delle informazioni memorizzate sono in grado di proporre risultati e migliorare l’efficienza del lavoro: in poche parole possono aumentare la produttività e ridurre i costi di traduzione nel breve come nel lungo termine. Una memoria di traduzione ben congegnata renderà i progetti di traduzione più facili e aiuterà il vostro fornitore di servizi linguistici a fornire traduzioni di qualità per ogni lingua e mercato.